In Italia non c’è passione più diffusa del calcio, sport che coinvolge migliaia e migliaia di tifosi o semplici interessati. A causa delle carenze infrastrutturali e degli orari sempre più improponibili, buona parte del pubblico calcistico, soprattutto al di fuori dei gruppi ultras, non disdegna di guardare le partite comodamente seduta in casa o al bar, per la gioia delle pay-tv.

SERIE A AL CINEMA

Secondo De Siervo, a.d. di Infront, il futuro, però, sarà nei cinema. In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, infatti, assicura che vedere un match di Serie A in un moderno multisala non è una utopia. Il piano sarebbe quello di trasmettere le partite nelle sale a prezzi scontati e con tutti i comfort del caso. Inoltre l’iniziativa starebbe attenta a non togliere altro pubblico dagli stadi.

SERIE A AL CINEMA: CONTENUTI

I cinema che potranno trasmettere la gara dovranno, infatti, essere collocati ad almeno 50 km dal luogo dove si disputa la gara. Con questo sistema, si ritiene, il conflitto di interessi fra stadio e cinema sarebbe evitato. Anche se, con ogni probabilità, chi fino ad oggi si è sobbarcato decine di chilometri per vedere la propria squadra del cuore allo stadio, difficilmente scenderà al compromesso di allestire una curva in una sala cinematografica posta a metà strada. Così chi fino ad oggi ha abdicato allo stadio per assistere alle partite in casa o al bar vicino, altrettanto difficilmente si dirigerà ad un cinema lontano anche diversi chilometri. In ogni caso, questa soluzione porterebbe a dei risparmi anche in termini di costi per mantenere l’ordine pubblico nei pressi degli stadi. L’iniziativa, a parere di De Siervo, può essere realizzata già nel prossimo futuro, sfruttando anche il fatto che l’asta per i diritti TV 2018-2021 sia ancora segnata dall’incertezza.

SERIE A AL CINEMA: APPREZZAMENTI

Ad oggi il progetto piace a Cairo, Ferrero e De Laurentiis. Anche in virtù delle rispettive attività imprenditoriali, ma per l’a.d. di Infront questa novità potrà piacere un po’ a tutti, spettatori in primis che potranno così godersi le partite della propria squadra del cuore in uno “stadio virtuale”, che, grazie alle moderne tecnologie, permetterà ai tifosi di fruire di uno spettacolo di qualità. Il progetto sembra ben strutturato. Ma la vera domanda è se gli appassionati di calcio siano davvero alla ricerca di una esperienza del genere. Soprattutto per la presenza di tanti strumenti che le pay-tv mettono a disposizione dei propri abbonati per seguire una partita ormai in ogni luogo.

SERIE A AL CINEMA: I DETTAGLI DEL PROGETTO

A questo bisogna anche aggiungere una buona fetta di mercato insensibile all’iniziativa, perché dedita alla non legale, ma diffusa, pratica della visione in streaming. Una cosa è certa e un dubbio sorge spontaneo. Non sarebbe più conveniente per rilanciare il calcio agevolare il tifo negli stadi, mettendo a disposizione dei tifosi impianti moderni e organizzati ed evitando gare ad orari illogici?